Un trauma cranico comprende una serie di lesioni e disturbi provocati da un colpo in testa ed i cui sintomi possono presentarsi immediatamente oppure poche ore ma anche settimane dopo; inoltre, in seguito ad un trauma cranico, le ossa del cranio possono fratturarsi e sprofondare all’interno.
Esistono vari tipi di trauma cranico di diversa gravità:
Contusione cerebrale: molto grave, è un livido al cervello causato da una violenta lesione alla testa e provoca la distruzione di cellule nervose ed emorragia localizzata nel punto dell’impatto oppure sul lato opposto per via del contraccolpo. La contusione causa problemi neurologici quali la perdita di coscienza, deficit motorio e sensitivo, disordini comportamentali o convulsioni. Può accadere che in seguito ad un trauma da contusione si accumuli del sangue dentro il cranio, è questo il caso di ematoma intracranico il quale esercita una pressione più o meno significativa sulle superfici cerebrali circostanti provocando la distruzione del tessuto nervoso.
Commozione cerebrale: detta anche concussione cerebrale è uno scuotimento del cervello senza alcuna lesione organica apparente. E’ la forma più comune e meno grave di trauma cranico, di solito determina una perdita di coscienza, mal di testa temporaneo, nausea, vomito, disturbi della memoria, difficoltà di concentrazione ed irritabilità. Generalmente dopo la guarigione non c’è pericolo di ricadute.
La maggior parte dei traumi cranici è dovuta ad incidenti stradali e infortuni sportivi; quando un soggetto è vittima di trauma alla testa ed accusa uno dei sintomi tipici come ad esempio perdita di coscienza, problemi di equilibrio e di linguaggio, sanguinamento dalle orecchie, vomito o comportamenti anormali, è opportuno chiedere immediatamente assistenza medica.