ICTUS CEREBROVASCOLARE
E’ un infarto cerebrale, un’improvvisa alterazione della circolazione sanguigna nel cervello a causa dell’ostruzione di un’arteria o della rottura della sua parete. Può colpire a tutte le età, anche se il rischio aumenta generalmente dopo i 60 anni e rappresenta la terza causa di mortalità nei Paesi occidentali.
SINTOMI
Possono variare a seconda del tipo e dell’ubicazione della lesione, si manifestano all’improvviso e comportano: paralisi, problemi di vista e di linguaggio, difficoltà di coordinazione, vertigini, perdita di coscienza, mal di testa violenti o convulsioni. Se i sintomi scompaiono spontaneamente nel giro di qualche ora, siamo in presenza di un incidente ischemico, un tipo di ictus dovuto ad una breve interruzione dell’irrorazione sanguigna dell’encefalo e può essere un segnale di allarme poiché spesso precede l’infarto cerebrale.
FORME DI ICTUS
Infarto cerebrale: causato dall’ostruzione di un’arteria cerebrale a causa di embolia o trombosi. Nel primo caso l’ostruzione è provocata dalla migrazione di un corpo estraneo fino all’encefalo, di solito un coagulo formatosi nel cuore o staccatosi da una placca aterosclerotica. In caso di trombosi invece, l’ostruzione avviene a causa di un coagulo sanguigno (trombo) che si forma direttamente nell’arteria cerebrale, a livello di una placca aterosclerotica. L’infarto causa l’interruzione del flusso sanguigno all’encefalo e la distruzione più o meno estesa dei suoi tessuti.
Emorragia cerebrale: si tratta di un versamento di sangue all’interno dell’encefalo dovuto alla rottura di un’arteria cerebrale che porta alla distruzione di cellule nervose e alla formazione di un ematoma e, a volte, di un edema. La causa più comune di emorragia è l’ipertensione arteriosa, che indebolisce i vasi sanguigni. Se il versamento avviene nelle meningi che avvolgono l’encefalo, si parla di emorragia meningea che è più frequente nelle donne e di solito è provocata dalla rottura di un aneurisma.
Edema cerebrale: è l’accumulo di fluido nei tessuti dell’encefalo che provoca mal di testa e disturbi neurologici e nei casi più gravi anche la morte. Tra le cause che lo determinano ci sono l’ictus cardiovascolare, i traumi cranici oppure i tumori.