CEFALEE ED EMICRANIA
La cefalea è un dolore piuttosto comune, di solito non grave, alla cui origine possono esserci diversi fattori quali stanchezza, stress, eccesso o mancanza di sonno, pasti irregolari ecc…
Nei casi in cui questo disturbo sia conseguente ad uno shock cranico o quando si manifesti in modo improvviso e molto intenso, perdurando per periodi lunghi (anche 48 ore), è opportuno valutarlo seriamente chiedendo un parere medico, soprattutto quando la cefalea si accompagna ad altri sintomi come la febbre, disturbi della vista, problemi neurologici (vertigini, perdita dell’equilibrio, difficoltà a parlare ecc…), vomito, eruzioni cutanee, sonnolenza o rigidità del collo e della nuca.
L’emicrania è un tipo di mal di testa solitamente intenso, di durata variabile (da varie ore a molti giorni) caratterizzato da dolori spesso localizzati in un solo lato della testa, nella fronte o nelle tempie, che possono essere amplificati dal rumore, dalla luce o dal movimento; gli attacchi sono caratterizzati da un dolore pulsante, che in genere inizia in un punto preciso per poi estendersi a tutto il lato del cranio, del viso oppure a tutta la testa.
Questo disturbo è spesso associato a problemi digestivi e disordini dell’umore, la sua comparsa è più frequente nelle donne, nelle quali spesso si manifesta durante la pubertà e scompare con la menopausa e durante le gravidanze.
Le cause ed i meccanismi dell’emicrania non sono ancora molto conosciuti, si è però scoperto che i fattori scatenanti possono essere ormonali, psicologici e alimentari. Gli attacchi possono essere preceduti da stanchezza, disturbi dell’umore o dal desiderio sfrenato di un determinato cibo, a questi possono seguire una serie di sintomi noti con il nome di ‘aura’ ovvero riduzione del campo visivo, vista annebbiata, punti luminosi davanti agli occhi, formicolio nelle braccia e nel viso.
Chi è soggetto a cefalea o emicrania può cercare di prevenirle o comunque alleviarne il dolore, evitando i fattori che le provocano quindi le situazioni che le favoriscono, adottando uno stile di vita sano (dieta equilibrata, attività fisica e sufficienti ore di sonno) e facendo attività rilassanti come lo yoga o le passeggiate all’aria aperta.