Salute e Dintorni

Workstation per ricercatori scientifici, medici e studi

In attesa dei computer quantistici (sì, esistono davvero), i produttori/ assemblatori delle moderne workstation ottimizzate per task specifici, come rendering video, CAD o ricerca scientifica pompano le prestazioni delle tecnologie attualmente disponibili fino a spingerle a livelli fino a qualche anno fa impensabile.

NVIDIA come brand leader della Scienza dei Dati.

Nvidia, noto brand produttrice di schede video e processori per gamer e grafici, negli ultimi anni si è distinta per investimenti in R&D al fine di immettere sul mercato soluzioni ready made per ricercatori scientifici e scienziati, che operano nel settore di machine learning, intelligenza artificiale e deep learning. Al centro di ogni prodotto di alta fascia Nvidia il processore, dalle prestazioni stellari, GPU Quadro RTX che: “Sfrutta una memoria locale ultra veloce fino a 96 GB per gestire set di dati di grandi dimensioni e carichi di lavoro a elevati requisiti di elaborazione.

In Italia, Syspack Computer Italia si conferma come marchio di riferimento per PC e workstation assemblati e configurati per garantire le MASSIME prestazioni oggi disponibili.

Se vi siete mai chiesti che specifiche tecniche debbano avere i PC che vedete nei laboratori di alto profilo, negli studi medici e nelle sale chirurgiche che, per ovvi motivi, devono garantire non solo potenza di calcolo ma stabilità e affidabilità (immaginate una “schermata blu” durante un intervento cardiochirurgico…), sappiate che le caratteristiche di tali workstation sono al TOP di gamma. La posta in gioco, ovvero la vita del paziente oppure la correttezza dell’elaborazione dei dati, è troppo alta per lesinare sulla componentistica.

In Italia, specie nel Centro Italia, le migliori workstation ad alte prestazioni sono progettate, assemblate e vendute da Syspack Computer Italia.

Progettate per uso scientifico e medico, le workstation HPC (High Performance Computing) garantiscono potenza di calcolo sia in singola che in doppia precisione.

I migliori sistemi operativi per scienziati e medici

Non meno importante del processore e della componentistica, il Sistema Operativo (OS). Che non deve solo essere ottimizzato per sfruttare al meglio le prestazioni della workstation, ma essere programmato specificatamente per non crashare.

1. QNX

Inizialmente sviluppato dalla Quantum Software System (Canada), l’ultima release (7.0) è stata resa pubblica nel 2017. Famoso, un lustro fa, come “sistema operativo che non crasha mai”, tanto da trovare successo (in versioni modificate) nel mercato automobilistico e smartphone, specie dopo l’acquisizione da parte di Blackberry. (sito ufficiale QNX)

2. Scientific Linux

Una distro di Linux che nasce da una versione modificata di Red Hat Enterprise. L’endorsement per questo OS arriva direttamente dal Fermi National Accelerator Laboratory, ed è il sistema operativo usato da CERN. (sito ufficiale Scientific Linux)

3. Xubuntu

Una versione “light” di Ubuntu (già stabile di suo), con interfaccia grafica semplificata e progettata per sfruttare appieno le performance della workstation. E’ il sistema operativo tipico di chi ha un vecchio portatile e non si rassegna a vederlo morire. Immaginatelo montato su una configurazione HPC di ultima generazione. (sito ufficiale Xubuntu)

Vuoi discutere di questo articolo con i tuoi follower? Condividilo sui Social Network
Antonio De Giovanni
Founder di VirtuaSalute.com. Laureato in Economia e Commercio, si occupa delle categorie "Economia e Lavoro".
Avvisami di nuovi commenti
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments