La sindrome del colon irritabile (IBS, Irritable bowel syndrome) colpisce fino al 20% della popolazione generale e ha un impatto significativo sulla qualità della vita di chi ne è affetto. Una recente meta-analisi, che ha tenuto conto solo di trial clinici randomizzati-controllati, mira a esaminare l’efficacia e la sicurezza dell’uso di probiotici nelle persone con IBS.
La causa esatta della Sindrome del Colon Irritabile, anche conosciuta come Sindrome dell’Intestino Irritabile o Colite Spastica, non è ancora stata completamente compresa e i trattamenti attuali non sono sempre efficaci o tollerabili per tutti. Gli studi suggeriscono che il microbiota intestinale svolge un ruolo significativo nella manifestazione e nella modulazione della Sindrome del Colon Irritabile, rendendo i probiotici un’opzione promettente ai fini di identificare un trattamento efficace.
Si definisce sindrome del colon irritabile un disturbo funzionale del sistema gastrointestinale che colpisce circa il 5-20% della popolazione mondiale [Fonte: Global Prevalence of and Risk Factors for Irritable Bowel Syndrome: A Meta-Analysis]. Le persone con colon irritabile avvertono disagio addominale e / o un cambiamento nel numero di movimenti intestinali e nella consistenza delle feci in risposta a una varietà di fattori scatenanti, come cambiamenti nella dieta, infezione o stress.
Dal momento che la IBS non è definita da un’anomalia anatomica o da un biomarcatore misurabile nel corpo umano, la diagnosi generalmente viene stilata in base ai sintomi lamentati dal paziente.
Meta analisi: The Efficacy and Safety of Probiotics in Patients With Irritable Bowel Syndrome: Evidence Based on 35 Randomized Controlled Trials
Pubblicata all’inizio del 2020, la ricerca ha preso in esame studi randomizzati controllati (RCT), che hanno coinvolto adulti affetti da sindrome del colon irritabile, che hanno confrontato l’efficacia dei probiotici rispetto a placebo o nessuna terapia. I dati sono stati prelevati dai database della Cochrane Library, PubMed, EMBASE e Web of Science fino al 1° aprile 2019.
La ricerca sul ruolo del microbiota intestinale nella manifestazione della Sindrome del colon irritabile è in crescita e alcuni dati suggeriscono che le alterazioni della flora batterica intestinale possono innescare o esacerbare i sintomi dell’IBS [Fonte: The Gut Microbiome and Irritable Bowel Syndrome: State of Art Review].
Rispetto ai soggetti sani, il microbiota delle persone con IBS spesso mostra differenze significative come una riduzione del Bifidobacterium e uno sbilanciamento tra Firmicutes a Bateroidetes. Pertanto, i probiotici promettono di trattare efficacemente la sindrome dell’intestino irritabile in alcuni pazienti, e diversi ricercatori hanno esplorato gli effetti dell’integrazione di probiotici sull’espressione dei sintomi di IBS.