Ultimo aggiornamento: 15 Marzo 2020
ATTENZIONE. Nel presente articolo tratteremo l’idratazione e l’alimentazione dopo il vomito moderato o episodico. È imperativo rivolgersi a personale medico in caso di vomito persistente e/o la conseguente grave disidratazione.
Prima priorità: reintegrare liquidi ed elettroliti
Il vomito lieve viene spesso gestito in autonomia, mangiare cibi solidi non è fondamentale, la priorità è quella di reintegrare liquidi ed elettroliti per prevenire o curare condizioni di disidratazione dovute alla perdita di liquidi durante il vomito.
Acqua e similari
Negli adulti reduci da un singolo episodio di vomito, assumere acqua, una tisana, un succo di frutta non zuccherato è sufficiente a ripristinare la leggera perdita di liquidi che si è verificata.
Anche se è prioritario reidratarsi dopo il vomito, bere troppa acqua potrebbe causare nuovi conati di vomito. È consigliato attendere un paio di ore per calmare lo stomaco, quindi iniziare ad assumere liquidi a piccoli sorsi.
Assolutamente sconsigliati, al limite del vietatissimo:
- Alcool in qualsiasi forma e gradazione;
- Caffeina e qualsiasi sostanza eccitante;
- Bibite gassate e/o zuccherate naturalmente o artificialmente;
- Latte e, in generale, liquidi grassi;
- Succhi di frutta acidi, come limonate e spremute di arancia.
Soluzione reidratante orale
In caso di ripetuti attacchi di vomito, che provocano una più evidente disidratazione (secchezza delle fauci, minzione insufficiente) è suggerito ricorrere alla cosiddetta Soluzione reidratante orale, un liquido specifico per casi di disidratazione causata da eventi fisiologici. Come il vomito appunto. La soluzione reidratante consente il rapido ripristino di liquidi, sali minerali ed elettroliti.
La Soluzione reidratante orale è estremamente importante in caso fenomeni di vomito avvengano nei bambini (0-12 anni) ma, come sempre, è indicato avvisare il pediatra e chiedere consiglio specifico prima di procedere alla somministrazione del liquido.
Cosa Mangiare?
Si può mangiare dopo che i fluidi assunti sono ben tollerati e non si ripresentano fenomeni di vomito.
Tradizionalmente sono consigliati cibi “secchi”, come pane, crackers, fette biscottate. C’è anche chi suggerisce la BRAT Diet (Banana, Riso, Salsa di Mele e Toast), ma non c’è alcuna dimostrazione scientifica che certi alimenti siano più indicati di altri nel post-vomito.
È più utile invece ritornare, gradualmente, alla normale alimentazione anche al fine di non incorrere in carenze nutrizionali.
Quando rivolgersi al medico?
Se nei bambini fenomeni di vomito, anche singolo, devono comunque essere comunicati al pediatra, gli adulti devono richiedere assistenza medica in caso di vomito persistente, se non sono in grado di bere più di qualche sorso di liquido, o se manifestano segni di grave disidratazione come labbra screpolate, scarsa o nessuna produzione di urina o grave debolezza.
Inoltre, si consiglia di consultare un medico in circostanza di sintomi di gonfiore addominale, dolore o debolezza estrema, sangue nel vomito o se il vomito deriva da una recente lesione alla testa ed è accompagnato da mal di testa, torcicollo o confusione.