Ultimo aggiornamento: 14 Maggio 2019
Una delle scelte più delicate e importanti per ogni donna è quella del ginecologo, soprattutto se aspetta un bambino e il medico scelto la assisterà durante tutta la gravidanza.
Se si tratta poi del primo figlio o non si ha ancora molta esperienza possono comparire alcuni dubbi sui criteri per scegliere questo specialista. In soccorso vengono però alcuni principi molto semplici che ci possono aiutare enormemente a scegliere il ginecologo.
Uomo o donna?
Una delle prime incertezze riguarda se scegliere un ginecologo o una ginecologa. Naturalmente a livello professionale non cambia nulla: entrambi hanno completato gli stessi studi e superato gli stessi esami! Però alcune volte una donna potrebbe voler rivolgersi a un’altra donna, perché sente che possa “comprenderla meglio” o al contrario preferire un uomo ritenendo che “compensi usando più delicatezza”.
Se si nutre qualche pregiudizio a favore dell’una o dell’altro non bisogna sentirsi per niente colpevoli, ma anzi assecondare il proprio istinto. Anche se di certo non cambiano le competenze, sentirsi in imbarazzo o emotivamente non convinte del proprio medico non fa mai bene.
Instaurare un rapporto di fiducia
Questa regola la troviamo ovunque in campo sanitario, e in effetti vale anche per scegliere un oculista o un ortopedico per esempio. Ma per una donna che si reca nellostudio del ginecologo è ancora più sacrosanta. La visita così intima e i dubbi o le domande che la paziente desidera rivolgere al suo medico non devono in nessun modo essere frenate dall’ansia di non apparire adeguate, di sembrare disinformate o di dare una cattiva impressione di sé. Solo sentendosi a proprio agiodavanti al medico ci si sentirà libere di esprimersi in modo chiaro e ricevere così le risposte corrette ai propri quesiti.
Giovane o di maggior esperienza?
Anche questo è un parametro che agisce più sulla percezione delle cose che sull’effettivo merito. Essere più giovani non significa per forza essere meno bravi e viceversa: semmai ciò che potrebbe cambiare è l’atteggiamento del medico in quanto persona. Una discrepanza generazionale tra la paziente e lo specialista potrebbe essere percepita come un ostacolo o al contrario infondere una sensazione di sicurezza. Ascoltare se stesse e provare a immaginare le caratteristiche del ginecologo che ispirano fiducia è il primo passo per fare la scelta giusta.