Ultimo aggiornamento: 22 Aprile 2021
Il ciclo ovarico si verifica parallelamente a quello mestruale, dura circa 28 giorni e consiste in una serie di cambiamenti periodici che avvengono nelle ovaie permettendo loro di generare ovuli ed ormoni. Si svolge in tre fasi distinte:
la fase follicolare: in cui un follicolo ovarico (una piccola struttura dell’ovaia all’interno del quale si sviluppa un oocita) raggiunge la sua maturazione;
la fase ovulatoria: durante il quale la parete di una delle ovaie si rompe all’altezza del follicolo di Graaf (una protuberanza contenente un oocita maturo) e viene espulso dall’ovaia;
la fase luteinica: caratterizzata dalla trasformazione del follicolo di Graaf in corpo luteo ovvero una ghiandola endocrina temporanea che secerne il progesterone, un ormone che ha il compito di preparare la gestazione; se l’ovulo non viene fecondato il corpo luteo degenera alla fine del ciclo ovarico.
Contemporaneamente, per consentire ad un ovulo potenzialmente fecondato di impiantarsi nella mucosa dell’utero, ha luogo il ciclo mestruale, regolato dagli ormoni prodotti dalle ovaie e dall’ipofisi e che si verifica in tutte le donne sane a partire dall’età della pubertà sino alla menopausa, interrotto solo durante i periodi di gravidanza.
Così come quello ovarico anche il ciclo mestruale dura in media 28 giorni e comprende tre fasi che si succedono ciclicamente e sono strettamente legate agli ormoni secreti dalle ovaie durante il ciclo ovarico:
la fase mestruale: durante la quale l’endometrio si disintegra e viene espulso sotto forma di mestruazioni, attraverso la vagina;
la fase proliferativa: in cui l’endometrio viene ricostruito;
la fase secretoria: durante la quale l’endometrio si ispessisce per accogliere l’ovulo fecondato.
Il ciclo mestruale può essere accompagnato da crampi addominali, la cosiddetta sindrome premestruale, ovvero una serie di disturbi che colpiscono alcune donne durante i giorni che precedono le mestruazioni. In alcuni casi i dolori al basso addome possono intensificarsi durante le mestruazioni, questo disturbo si chiama ‘dismenorrea’.
Come ritardare o pianificare il ciclo mestruale?
Esistono tecniche “della nonna”, come bagni molto caldi (per anticiparle), ma la scienza e la terapia farmacologica ormonale si ritiene possa essere molto più efficace nella pianificazione del ciclo. Ad esempio farmaci come il Noretisterone 5 mg, con progesterone come principio attivo, sono in grado di ritardare fino a 2 settimane il ciclo mestruale.
Meglio tamponi, assorbenti, o coppette mestruali?
La scelta è, e deve essere, al 100% della donna. Non esiste studio o ricerca che stabilisca che un prodotto per l’igiene mestruale è migliore di altri. Come redazione, per motivi ecologici ed economici, promuoviamo l’uso della coppetta mestruale, ma essendo una questione intima e personale che viene gestita da ogni singola donna, i nostri consigli terminano qui.