Ultimo aggiornamento: 6 Gennaio 2016
La dermatite è un’infiammazione della pelle generalmente caratterizzate da sintomi più o meno acuti a seconda della tipologia di eritema. Questo tipo di disturbi è assai diffuso, raramente incide in modo pesante sulla salute dell’individuo e non è mai contagiosa. Tuttavia, si tratta di una serie di disturbi che spesso causa disagio nei soggetti che ne soffrono incidendo prevalentemente sulla vita di relazione sociale.
Una delle forme più comuni di dermatite è l’eczema da contatto, provocato dal contatto della cute con un allergene e che si manifesta con prurito, arrossamento della pelle e lesioni seguite da bolle, croste ed esquamazione. La terapia ricorre a farmaci a base di cortisone e ad antibiotici in caso di recidiva, ma soprattutto cercando di mantenere la distanza dagli agenti che la hanno determinata.
La dermatite seborroica, invece, è causata dall’iperattività delle ghiandole sebacee e da un’alterazione nella composizione del loro secreto. Si circoscrive al cuoio capelluto, al volto, al torace e al condotto uditivo e si presenta con chiazze eritematose e squamose di colore giallastro. Si cura con apposite lozioni e modificando la propria alimentazione .
L’eczema o dermatite atopica è invece caratterizzata dalla presenza di chiazze rosse sulla pelle, coperte da vescicole. Provoca molto prurito e solitamente si sviluppa in persone con una predisposizione ereditaria alle allergie e, spesso, si manifesta in associazione con l’asma o la rinite allergica.
L’orticaria è invece caratterizzata dallo sviluppo di papule rosacee accompagnate da un intenso prurito. La forma acuta può durare da varie ore a diverse settimane, mentre la forma cronica può persistere anche diversi anni.
Tra i tipi più diffusi di dermatite esistono poi la dermatite periorale, la dermatite erpetiforme (piuttosto comune nelle persone intolleranti al glutine) e la dermatite da contatto chimico, un’irritazione della pelle provocata dal contatto con un agente chimico.