Ultimo aggiornamento: 17 Luglio 2021
Esistono studi scientifici, che esamineremo in questo articolo, che suggeriscono che il Magnesio possa rivelarsi utile in caso di ansia moderata ed episodica. Le ricerche in questione, tuttavia, sono revisioni di studi precedenti e attengono a questionari compilati da volontari, quindi potrebbero essere soggetti a bias o errori di valutazione. Al momento quindi non esistono studi definitivi che attestino la reale efficacia del Magnesio contro l’ansia.
NOTA DELLA REDAZIONE
Il Magnesio è un minerale che presiede a numerose funzioni del corpo umano, quindi la sua integrazione o l’assunzione di cibi che lo contengono è generalmente consigliata. Se però si soffre di ansia cronica o patologica, che sono patologie serie, è assolutamente raccomandato rivolgersi al proprio medico curante evitando rimedi fai-da-te.
Magnesio e Ansia: gli studi disponibili
La revisione di studi del 2010: “Nutritional and herbal supplements for anxiety and anxiety-related disorders: systematic review” (BMC Nutrition Journal) identifica nel Magnesio un integratore potenzialmente efficace nel trattamento dell’ansia, ma ribadendo la necessità di ulteriori studi.
Nel 2017 un’altra revisione sistematica di 18 studi precedenti: “The Effects of Magnesium Supplementation on Subjective Anxiety and Stress—A Systematic Review” (Nutrients) suggerisce l’efficacia del Magnesio nel controllo dell’ansia derivante da sindrome pre-mestruale, ansia generica, ansia post-partum e ansia moderata.
Perché il Magnesio potrebbe funzionare per controllare l’ansia?
Studi scientifici concludono che il Magnesio ha un ruolo nella regolazione delle funzioni cerebrali (“The role of magnesium in neurological disorders” – 2018), in particolare quelle che regolano lo stress e l’ansietà; il magnesio coinvolge l’ipotalamo, che regola la ghiandola pituitaria e la ghiandola surrenale (Fonte: Magnesium deficiency induces anxiety and HPA axis dysregulation: Modulation by therapeutic drug treatment)
Quale tipo di magnesio assumere per l’ansia?
Sul mercato esistono diversi tipi di Magnesio. Il glicinato di magnesio, ad esempio, generalmente utilizzato per ridurre il dolore muscolare. Oppure l’Ossido di Magnesio, ritenuto un integratore utile contro l’emicrania. Nella revisione del 2017 prima menzionata, gli studi sul Magnesio contro l’ansia sono stati condotti usando il Lattato di Magnesio o L’Ossido di Magnesio.
Ulteriori studi serviranno non solo per validarne l’efficacia, ma anche per verificare l’efficacia delle altre forme con cui il Magnesio viene comunemente commercializzato.
Altre informazioni sul magnesio
La dose raccomandata giornaliera è posta tra i 310 e i 420 mg per gli adulti. Nonostante la sua importanza, sono molto frequenti le carenze di questo minerale.
Se non si vuole ricorrere all’integrazione alimentare, è sufficiente assicurarsi il consumo di cibi che ne contengono in quantità rilevanti, come il cacao, noci, avocado, verdure a foglia larga, legumi e cereali integrali.
Assumendo magnesio attraverso l’alimentazione è improbabile incorrere in effetti collaterali, ma se si ricorre all’integrazione è possibile il sovradosaggio di magnesio, che può portare a problemi quali: problemi gastrointestinali, pressione bassa, sonnolenza, debolezza muscolare. Nei casi più gravi può provocare arresto cardiaco.
In Conclusione
Il magnesio è un minerale essenziale per le funzioni dell’organismo. Studi scientifici suggeriscono che potrebbe avere una certa efficacia contro alcune forme di ansia NON croniche e NON patologiche. Ulteriori studi sono necessari a certificarne l’utilità contro l’ansia e stabilirne dosaggi ideali.
