Ultimo aggiornamento: 21 Dicembre 2022
INFIAMMAZIONE DELL’OCCHIO
Le infiammazioni dell’occhio dovute ad aggressioni originate da infezioni, traumi, allergie o corpi estranei, possono colpire varie parti di esso ed essere anche gravi al punto di ridurre notevolmente l’acuità visiva o, nei casi gravi, condurre a cecità.
TIPI DI INFIAMMAZIONE
Infiammazione delle palpebre: comprende orzaioli, blefarite e calazio. Gli orzaioli sono foruncoli che si formano sulla palpebra e causati dall’infezione batterica di un follicolo pilifero. La blefarite riguarda invece l’infiammazione del margine della palpebra dovuta a infezione batterica oppure ad una sovrapproduzione di sebo, provocando arrossamento, lacrimazione e fastidio. Il calazio è caratterizzato invece dall’infiammazione di una ghiandola sebacea della palpebra e dall’accumulo delle sue secrezioni all’interno di essa; ha l’aspetto di un piccolo grumo sotto pelle e se non scompare naturalmente, può essere rimosso chirurgicamente.
Congiuntivite: è l’infiammazione della congiuntiva dovuta ad un’infezione, ad un’allergia, oppure alla presenza di un corpo estraneo. Si manifesta con arrossamento della congiuntiva, palpebre gonfie, lacrimazione, fitte e, a volte, con secrezioni purulente molto contagiose. L’irritazione può indurre a strofinarsi l’occhio rischiando di provocare una cheratite, ovvero un’infiammazione della cornea caratterizzata da una diminuzione dell’acuità visiva, arrossamento, lacrimazione, dolore ed ipersensibilità alla luce; la cheratite necessita di cure immediate per scongiurare la perforazione della cornea.
Uveite: si tratta di un’infiammazione del rivestimento vascolarizzato dell’occhio, chiamato uvea e composto dall’iride, dal corpo ciliare e dalla coroide. Ne esistono vari tipi: l’iridociclite, che è un’infiammazione dell’iride e del corpo ciliare, determina arrossamento intorno alla cornea, deformazione della pupilla, riduzione dell’acuità visiva, dolore e sensibilità alla luce; la coroidite, che riguarda invece la coroide, ha l’aspetto di una macchia biancastra visibile durante l’ispezione del fondo dell’occhio mediante oftalmoscopia e che indebolisce la vista; la panuveite, che colpisce sia l’iride che il corpo ciliare e la cornea.