Una nuova ricerca ha esaminato l’effetto della qualità alimentare sulla composizione del microbiota del colon. Lo studio suggerisce che seguire una dieta di alta qualità può aumentare il numero di batteri “buoni”, mentre seguire una dieta di bassa qualità può aumentare quella di batteri nocivi.
Un numero crescente di studi sottolinea i legami tra dieta e salute. Ad esempio, alcuni ricercatori hanno associato i cibi ultra-lavorati ad un aumento del rischio di cancro (nonché obesità, diabete ecc.). Allo stesso tempo, alcuni alimenti, come i cereali integrali o i broccoli, possono ridurre significativamente questi rischi.
Tuttavia, la maggior parte di questi studi sono “osservazionali”, ovvero mostrano solo un’associazione statistica, basata su studi precedenti, tra assunzione di cibo e incidenza di cancro. I meccanismi alla base di queste correlazioni rimangono oggetto di ulteriori indagini.
Recentemente, i ricercatori hanno cercato di colmare parte di questa lacuna nella conoscenza indagando sulla composizione microbiotica associata a diete di qualità diverse.
Il Dr. Li Jiao – professore associato di medicina gastroenterologica e membro del Dan L. Duncan Comprehensive Cancer Center presso il Baylor College of Medicine di Houston, Texas – ha guidato il team di ricerca per analizzare i batteri nel colon umano; il Dr. Jiao e il team hanno usato una tecnica di sequenziamento del gene chiamata “sequenziamento dell’RNA 16” su 97 biopsie della mucosa del colon ottenute da 34 persone sane.
I partecipanti allo studio hanno autocertificato la qualità delle loro diete utilizzando questionari di frequenza alimentare, e i ricercatori hanno esaminato l’associazione tra diete diverse e la salute dei campioni del colon. Il dott. Jiao e colleghi hanno pubblicato i loro risultati sull’American Journal of Clinical Nutrition (link a pié pagina).
Perché studiare il microbioma del colon?
I partecipanti hanno acconsentito ad avere una colonscopia negli anni 2013-2017, e non hanno presentato alcun polipo colonico in quel momento.
Gli adulti in esame hanno un’età compresa tra i 50 e i 75 anni e tutti hanno compilato un questionario sulla frequenza del cibo prima della procedura. Il dott. Jiao spiega perché i ricercatori hanno usato campioni di colon, dicendo: “Un nuovo contributo [di] questo lavoro è che abbiamo esaminato il microbioma associato alla mucosa del colon“.
La maggior parte degli altri studi sul microbioma intestinale umano hanno utilizzato campioni fecali
dott. Jiao
Abbiamo esaminato il microbioma della mucosa del colon associato perché sappiamo che questo microbioma è diverso da quello dei campioni fecali e si dice che sia più correlato all’immunità umana e all’interazione ospite-microbioma rispetto al microbioma nei campioni fecali.
dott. Jiao
I ricercatori hanno valutato la qualità delle diete dei partecipanti utilizzando l’indice di alimentazione sana (HEI). Questa è “una misura della qualità della dieta, indipendente dalla quantità, che può essere utilizzata per valutare la conformità con le linee guida dietetiche [statunitensi] per gli americani“.
In questo studio, anziché osservare le diete individuali, ci siamo concentrati sui modelli dietetici definiti dall’HEI -2005 e su come si relazionano con il microbioma
dott. Jiao
In uno studio precedente, abbiamo scoperto che l’HEI-2005 è associato a un ridotto rischio di cancro al pancreas
dott. Jiao
Favorire una vita sana attraverso il microbioma
Utilizzando l’HEI, i ricercatori hanno dimostrato che una dieta ricca di frutta, verdura e cereali integrali, ma a basso contenuto di zuccheri aggiunti, alcol e grassi solidi è da considerarsi una dieta di alta qualità, seguendo la quale è possibile avere un livello superiore di batteri benefici – cioè batteri con proprietà anti-infiammatorie.
Al contrario, una dieta di scarsa qualità è correlata ad un aumento di batteri potenzialmente dannosi, come il Fusobacterium. Questo è un genere di batteri che studi precedenti hanno collegato al cancro del colon-retto.
Il dott. Jiao commenta anche il significato dei risultati, traendo conclusioni che indicano che le persone che vogliono rimanere in buona salute devono curare al massimo la qualità della dieta.
Anche altri fattori, come l’invecchiamento, la genetica o alcuni farmaci, influenzano il rischio di malattia, ma non possiamo modificarli .La dieta, d’altra parte, può essere modificata e quindi fornisce una strategia per sviluppare un microbioma che promuova una vita sana. Proponiamo che la modifica del microbioma attraverso la dieta possa essere una parte di un piano per ridurre il rischio di malattie croniche.
dott. Jiao
Fonte: Dietary quality and the colonic mucosa–associated gut microbiome in humans