I radiologi miglioreranno l’efficacia della diagnosi di aneurisma intracranico con l’aiuto di un algoritmo di A.I. sviluppato da esperti medici e scienziati informatici della Stanford University.
I medici potrebbero presto disporre di uno strumento di intelligenza artificiale durante la diagnosi di aneurismi cerebrali (ovvero rigonfiamenti presenti nei vasi sanguigni del cervello che possono fuoriuscire o esplodere, provocando ictus, danni cerebrali o morte).
Lo strumento AI, sviluppato dai ricercatori della Stanford University e presentato nel dettaglio in un paper pubblicato il 7 giugno su JAMA Network Open (“Deep Learning–Assisted Diagnosis of Cerebral Aneurysms Using the HeadXNet Model“), evidenzia le aree, in una scansione del cervello, che probabilmente presentano un aneurisma.
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Lo strumento diagnostico implementa un algoritmo di deep-learning, denominato HeadXNet. L’obiettivo dello studio è sviluppare e applicare un modello di segmentazione della rete neurale in grado di generare precise previsioni, voxel per voxel [¹], precise di aneurismi intracranici su imaging di angiografia tomografica computerizzata (TAC).
Fonte: https://news.stanford.edu/2019/06/07/ai-tool-helps-radiologists-detect-brain-aneurysms/
[¹] Il “voxel” è una unità di misura di volume. Come il pixel, ma tridimensionale, insomma.