Il farmaco contro l’Alzheimer denominato PRI-002 ha superato la Fase 1 (sperimentazione su pazienti sani per 4 settimane).
La primissima sperimentazione umana, avvenuta alla fine del 2018, aveva confermato che, in dose singola, il PRI-002, farmaco contro l’Alzheimer sviluppato da Priavoid GmbH (Germania), era sicuro.
Anticipata dalla press release dell’Istituto di Ricerca Jülich, il 10 Maggio 2019, la notizia è che il farmaco ha superato anche la fase 1 (Phase 1) della sperimentazione umana, un protocollo che prevede la somministrazione del farmaco a un gruppo di volontari sani per un periodo di quattro settimane per verificarne la sicurezza e documentare eventuali reazioni avverse.
La Fase 2 prevede un approccio similare, ma applicato a pazienti che soffrono di Alzheimer.
PRI-002, se confermerà la sua efficacia anche sugli esseri umani (finora è stato testato sui roditori geneticamente manipolati affinché sviluppassero sintomi simili all’Alzheimer), potrebbe rappresentare una svolta epocale nell’approccio alla malattia in quanto la terapia di PRI-002 avviene per via orale, cosa che la rende semplice da seguire anche per pazienti anziani.