TETANO
Si tratta di una malattia infettiva provocata dal Clostridium tetani, un batterio che si trova in stato latente nel terreno e nell’intestino dei mammiferi e che aggredisce il sistema nervoso e provocando contratture muscolari prolungate e molto dolorose. La penetrazione del batterio nel corpo, attraverso una ferita dovuta ad esempio ad un chiodo arrugginito, ad una spina di rosa, ad una scheggia, ad un morso ecc…, fa sì che esso produca grandi quantità di tossine che, a partire dal punto di infezione, entrano nel sistema nervoso centrale e ne alterano il funzionamento.
Raramente la malattia rimane circoscritta alla ferita, la maggior parte delle volte, infatti, il tetano generalizzato si manifesta dopo un periodo di incubazione di circa 4-20 giorni per poi manifestarsi con sintomi quali contratture violente, dolorose e prolungate dei muscoli della mandibola (trisma) e che si irradiano successivamente verso i muscoli del collo e del tronco. L’infezione si più estendere a tutto il corpo, causando un soffocamento potenzialmente fatale, rendendo necessario il ricovero in terapia intensiva.
Oggi il tetano è quasi inesistente grazie alla vaccinazione; tuttavia, nei Paesi i via di sviluppo è ancora molto diffuso e colpisce soprattutto i neonati attraverso l’infezione del cordone ombelicale.