Ultimo aggiornamento: 19 Gennaio 2021
La lattoferrina è l’ultima sostanza, in ordine di tempo, ad essersi guadagnata l’onore delle cronache come potenziale cura del COVID-19. Potremo presto emanciparci dalle conseguenze del coronavirus, dalla spada di Damocle del lockdown e dai DPCM emanati ormai a cadenza settimanale? E’ presto, troppo presto, per dirlo.
Introduzione
A volte mi chiedo in che razza di realtà parallela vivano i NOVAX. I vaccini, che sono un prodotto del progresso umano e scientifico, sono visti dagli antivaccinisti come il bancomat delle case farmaceutiche e come un atto, legalizzato, di violazione, ai limiti dello stupro, della loro integrità fisica e morale. Ma allo stesso tempo sono proni a QUALSIASI CORBELLERIA gli venga spacciata in alternativa.
La domanda che pongo agli “illuminati” complottisti è: ma i venditori di Lattoferrina, disponibile liberamente da ANNI anche su Amazon, secondo voi sono delle opere di carità?
E i venditori di Vitamina D? E i venditori di Echinacea? E i venditori di Argento Colloidale? Tutti benefattori dell’umanità? Ma ci siete o ci fate?
Voi, che a quanto pare alla vostra “salute” [LOL! – N.d.R.] ci tenete, davvero assumereste liberamente integratori alimentari, che di fatto non sono in alcun modo controllati, di cui la titolazione di principio attivo non è garantita, la cui efficacia è affidata ad un passaparola su internet e che gonfiano il già pesante portafogli di coloro che li producono e distribuiscono a caro prezzo e che considerano i consumatori –si anche voi!– come dei boccaloni da spremere?
No perché se la risposta è sì, vi prego, accoglietemi tra le vostre fila: voglio anche io le droghe allucinogene pesanti che vi fate prima e dopo i pasti.
La cosa divertente è che se interroghi un novax / nobigpharma / noqualcosa in merito all’ennesima schifezza anti-covid, anti-influenza, anti-cancro, anti-alluce-valgo ti risponderà: “Guarda che lo dice la SCIENZA!!!111!“
Patetici.
Ora torniamo alla Lattoferrina?
Lattoferrina: che cos’è
Anche conosciuta come lattotransferrina (LTF) è una proteina che si trova naturalmente nel latte umano e bovino. Viene secreta sotto forma di fluido corporeo come ad esempio saliva, lacrime, muco e bile. La lattoferrina si trova in quantità maggiori nel colostro, il latte materno prodotto dalla donna dopo la nascita del figlio.
Le principali funzioni della lattoferrina nel corpo includono il legame e il trasporto del ferro. Inoltre ha proprietà antimicrobiche, battericide e fungicide.
Come integratore alimentare, la lattoferrina è disponibile in commercio da tempo immemorabile e chi la assume ritiene che possa avere potere antiossidante e antinfiammatorio.
In realtà l’assunzione orale di lattoferrina o del suo naturale carrier, il colostro, non porta alcun significativo beneficio negli adulti. E anche il miglioramento della risposta immunitaria è stato smentito almeno in uno studio: Effect Of A Mixture Of Micronutrients, But Not Of Bovine Colostrum Concentrate, On Immune Function Parameters In Healthy Volunteers: A Randomized Placebo-controlled Study
Quindi: la lattoferrina non è un argomento nuovo. E come poche altre sostanze, vanta una robustissima e corposa letteratura scientifica derivante da studi su umani. (Gli studi su umani sono disponibili qui: Examine.com)
Di nuovo, tuttavia, c’è l’utilizzo della lattoferrina nella cura dei pazienti affetti da COVID-19 positivi al SARS-CoV-2 ed è qui che la fake news prende rapidamente corpo…
Passiamo al prossimo paragrafo.
La bufala: la lattoferrina previene il COVID-19 ma vogliono vaccinarci lo stesso!
Circola, su quel martello pneumatico di cazzate che è Facebook (e, in misura leggermente minore, Twitter), un video editato da parte di una pagina a cui non voglio dare visibilità. Lo avrete visto in molti (e sicuramente chi sta leggendo questo articolo lo avrà visto, altrimenti non sarebbe qui!)
Di fatto, presenta un estratto di un servizio del TG3 del Lazio e ci schiaffa, arbitrariamente, una didascalia NOVAX che recita:
Integratore alimentare blocca il COVID-19: Scoperta Italiana.
Che scusa inventeranno adesso per vaccinare tutti?
Il servizio originale, non manipolato, non strumentalizzato del TG 3 lo si può vedere sulla pagina Facebook del TG3 (appunto!). https://www.facebook.com/watch/?v=325652108465315 (si apre in nuova pagina).
Il servizio è del 13 Luglio 2020, mentre la “fake news” costruitagli attorno è di fine Luglio 2020. Inizialmente avevamo deciso di non coprire la notizia, ma visto che è tornata prepotentemente a girare in questi giorni ci siamo uniti al coro dei debunker che hanno, prontamente, disinnescato questa corbelleria già qualche mese fa.
Il problema principale di una fake news di questo tipo, ovvero che non inventa di sana pianta una notizia ma crea una “sovrastruttura” su una notizia reale, è la difficoltà di contrastarne la diffusione. Anche se dici: “Ehi, aspetta!“, il video assume comunque una certa credibilità perché nasce da un servizio reale, andato realmente in onda sul TG3, che vede intervistati due veri ricercatori: Elena Campione, ricercatrice di dermatologia a Tor Vergata, e Piera Valenti, professoressa di Microbiologia della Sapienza.
Insomma: massimo 5 minuti di lavoro per la costruzione del video propagandistico no-vax, ore di ricerca per la sfigata che sta scrivendo questo articolo.
Una volta tanto ci avvarremo del lavoro (cui riconosciamo credito totale) di chi, prima di noi, ha affrontato l’argomento Lattoferrina vs COVID-19
Il debunk più completo è stato fatto da neXt quotidiano nell’articolo: “Lattoferrina: la storia della proteina che “blocca” COVID-19” (si apre in nuova pagina).
Nell’approfondimento non si evidenzia solo come gli studi sulla Lattoferrina vs SARS-CoV-2 siano troppo “acerbi” (e su campioni di pazienti numericamente limitati) per trarne un protocollo preventivo o terapeutico applicabile con ragionevole probabilità di efficacia su pazienti COVID-19, ma di come l’unica documentazione ad oggi disponibile sia un articolo pubblicato sul giornale scientifico: “International Journal of Molecular Sciences” il quale -pur non essendo incluso nell’infame lista delle riviste predatorie- negli ultimi anni sta vedendo la sua reputazione sgretolarsi a causa di accettazioni troppo disinvolte (?) di studi mediocri e di bassa utilità.
Link all’articolo: Lactoferrin as Protective Natural Barrier of Respiratory and Intestinal Mucosa against Coronavirus Infection and Inflammation (11 Luglio 2020, Elena Campione, Terenzio Cosio, Luigi Rosa, Caterina Lanna, Stefano Di Girolamo, Roberta Gaziano , Piera Valenti, Luca Bianchi )
L’articolo, in ogni caso, si guarda bene dal dichiarare come universali le proprietà della lattoferrina bensì, come spesso accade in questo tipo di articoli scientifici, si rimanda a futuri trial clinici la conferma delle promettenti deduzioni fatte dai ricercatori.
Quindi:
La ricerca sulla Lattoferrina (di cui, molto ottimisticamente, potremmo anche intravedere potenziale!) e quella del Vaccino Anti-Covid 19 sono due mondi paralleli della ricerca scientifica. Insomma, l’una non esclude l’altra, se non nelle paranoie complottistiche dei cosiddetti novax.
Insinuare che si sia trovata la cura e/o prevenzione definitiva del COVID-19 nella Lattoferrina è errato. Essenzialmente perché non ha ancora dimostrato, scientificamente, alcunché.
Ancor più errato è insinuare che la ricerca di una cura per il COVID-19 (che include plasmaterapia, anticorpi monoclonali e antivirali come il Remdesivir ecc. ecc.), che da quasi un anno impegna scienziati e ricercatori, potrebbe mai venire occultata a favore dei vaccini.
Qual è la migliore profilassi per non contrarre l’infezione da SARS-CoV-2?
Lo si sta dicendo in tutte le lingue da mesi:
- Mascherina. Che se uno è particolarmente paranoico può optare per mascherine N95 o FFP2/3.
- Distanziamento sociale.
- Igiene delle mani.
Al momento non esiste integratore alimentare o farmaco che faccia da scudo al virus e che diminuisca le possibilità di manifestarne i sintomi. Una volta che il virus entra nell’host attraverso un orifizio, a quel punto è un lavoro che deve svolgere il sistema immunitario.
Quindi, se proprio si vuole fare le cose per bene, si possono consultare i seguenti articoli sul Sistema Immunitario (che toh! ho scritto io 😛 – N.d.Angela Garella):
E se siete un po’ bambini-inside e/o non avete voglia di leggere, abbiamo condiviso un classico senza tempo: la puntata integrale di “Siamo Fatti Così” dedicata al Sistema Immunitario.
Nessuna delle risorse linkate sopra, tantomeno 20 minuti di un cartone animato, vi renderanno competenti quanto un virologo laureato, ma quantomeno vi terranno al riparo dalle tante bufale che circolano in tempi di pandemia.