La dieta di Jessica Simpson

Google News è ufficiale: IO TI AMO. E amo ognuno dei 10.000 volontari che si stanno prodigando affinché il trash regni sovrano nella categoria SALUTE del noto contenitore di notizie del colosso di Mountain View. Oggi parliamo di: Jessica Simpson e della “segreta” dieta che le ha permesso di perdere oltre 45 chili dopo la terza gravidanza.

Come sono a conoscenza di Jessica Simpson?

Bella domanda. Un po’ perché mio malgrado la ricordo per questa paranoia di canzone, che sporadicamente torna a disturbarmi il sonno…

I wanna Love u forever – 2009

… un po’ perché negli ultimi anni ha riempito le pagine di gossip e monopolizzato i social oltreoceano con le problematiche legate al suo peso.

Ed è proprio per l’ESTREMA IMPORTANZA che Google News attribuisce alla ennesima dieta seguita dalla cantante americana che abbiamo la fortuna di poterne parlare oggi.

Vediamo come si presenta Google News, Categoria “Salute”, oggi, Domenica 29 Settembre 2019, ore 12.34

“Jessica Simpson è dimagrita 45 kg e svela la sua dieta”

Vuoi vedere che una volta tanto una notizia ormai vecchiotta -4 giorni su Internet corrispondono a tre ere geologiche- può comunque fornire consigli utili nonché un sicuro ed efficace metodo di dimagrimento?

Uhm.. NO.

Apro, speranzosa, con le ingenue aspettative del bambino alla vigilia di Natale, l’articolo: Jessica Simpson è dimagrita 45 kg e svela la sua dieta“, che beneficia della home di Google News Salute da 4 GIORNI e… come una parte di me, la più razionale, già stava temendo:

“Jessica non ha svelato ai suoi fan il suo regime alimentare”

E allora per quale maledettissima ragione DiLei ha titolato che l’aveva svelata? Perché avete illuso me, lettrice, che Jessica Simpson avrebbe portato la luce, la verità, il verbo, la dieta definitiva a noi poveri ciccioni mortali?

Forse speravate che non me ne accorgessi e, chissà, presa dalla delusione avrei cliccato su un banner pubblicitario, tipo quello che mi suggerisce di andare in Croazia a rifarmi i denti?

Tuttavia, come sempre, la nostra critica (ricordiamo, tutelata dalla Legge che vi piaccia o meno) non è direttamente volta agli estensori della notizia, che hanno già i loro bei casini a far quadrare bilanci e pagare i redattori, ma alla piattaforma che permette 4 GIORNI di visibilità ad una non-notizia.

EDIT REDAZIONE

Angy, nell’esuberanza con cui persegue la nostra mission, a volte dimentica un punto chiave della nostra linea editoriale, che è quella di attenersi sempre ai fatti. Speculare sulle modalità di pubblicazione di altri siti internet non rientra nella nostra filosofia. Ho rimosso un paragrafo che non aggiungeva nulla alla trattazione dell’argomento.

Antonio (Founder)

La dieta seguita da Jessica Simpson non è un segreto

Bastava aspettare 1 (uno) giorno. Health.com, Women’s Health e altri web magazine americani hanno indagato ed esteso il regime alimentare di Jessica Simpson nella sua interezza.

Prima di vedere qual è la dieta che ha seguito Jessica Simpson, un obbligatorio avviso ai lettori.

Non basta un libro, internet o l’endorsement di un VIP a certificare l’efficacia di un regime alimentare. Soprattutto decidere se una determinata dieta è salutare per TE. Se per diventare NUTRIZIONISTA bisogna essere, come minimo, in possesso di una LAUREA in Biologia, un motivo c’è. Tratteremo la Dieta che ha seguito Jessica Simpson a puro titolo di dovere di cronaca, ma in nessun caso e in nessuna circostanza suggeriamo al lettore di seguirla senza il parere di un medico o di un nutrizionista iscritto al registro dei biologi/nutrizionisti.

The Body Reset Diet

La “Body Reset Diet” è un regime alimentare ideato dal personal trainer delle celebrità Harley Pasternak, che ha curato il dimagrimento di Jessica Simpson facendole osservare la dieta da lui postulata e sottoponendola ad allenamenti rigorosi tre volte la settimana.

La dieta è stata descritta nel dettaglio nell’omonimo libro di Pasternak: The Body Reset Diet.

Consultandola, per sommi capi, è una classica LOW-CARB Diet (Dieta a bassa assunzione di carboidrati) unita ad un programma di allenamento che prevede camminata, con numero progressivo di passi da compiere durante la giornata, tre allenamenti in palestra alla settimana e un regime che prevede tre pasti e due spuntini al giorno.

Insomma: come sempre, miglioramento della qualità del cibo, drastica riduzione dei carboidrati (aumentando i grassi) e attività fisica continua.

Il Santo Graal delle diete? È una low-carb cui si aggiunge un intenso programma di allenamenti. Data l’elevata quantità di tempo libero a disposizione della bella Simpson, non è difficile immaginarne l’efficacia.

I comuni mortali? Si rivolgano ad un nutrizionista, che predisporrà esami del sangue, eseguirà (a sua discrezione) test specifici come calorimetria e impedenziometria, e studierà un piano nutrizionale ad hoc per il paziente.