Frutta e verdura siano ingredienti fondamentali nella nutrizione dei bambini per supportare la loro salute e sviluppo fisico e cerebrale. È altresì essenziale per la loro salute intestinale, in particolare per il microbioma intestinale, che si riferisce ai trilioni di microbi che abitano l’intestino. Il microbioma intestinale è al suo massimo dinamismo nei primi anni di vita, quindi questo è il momento ottimale per arricchire il microbioma dei bambini affinché prosperi positivamente.
La dieta arcobaleno (Rainbow Diet)
È possibile contribuire a costruire le basi per un intestino sano incoraggiando i bambini a mangiare una grande varietà e una quantità abbondante di alimenti di origine vegetale colorati, da cui l’analogia “Mangia l’Arcobaleno“. Includere una larga varietà di frutta e verdura fornisce numerose fonti di fibre e composti chimici speciali presenti nelle piante, chiamati ‘fitochimici’, che sono estremamente benefici per la salute intestinale. Questi composti sono spesso i pigmenti che conferiscono colore alle piante, come il beta-carotene nelle carote e nelle patate dolci, l’antocianina nei mirtilli e il licopene nei pomodori, per citarne alcuni (Fonte: Whole Kids Foundation).
A seconda delle preferenze di gusto dei bambini, potrebbe essere più facile o più difficile convincerli a mangiare frutta e verdura. Indipendentemente dalle preferenze personali, l’analogia del “Mangiare l’Arcobaleno” può renderlo divertente e interattivo, aumentando la probabilità che i bambini li consumino.
Di seguito sono riportati i gruppi di colori e alcuni alimenti da tenere a mente. Si possono aggiungere ulteriori alimenti man mano, poiché maggiore è la diversità, meglio è.
Rosso – Lamponi, fragole, pomodori, anguria, ciliegie, peperoni rossi.
Arancione/Giallo – Carote, patate dolci, pesche, limoni, ananas, banane.
Verde – Avocado, broccoli, cavolo riccio, asparagi, spinaci, piselli, kiwi, porri, piselli dolci.
Viola/Blu – More, mirtilli, melanzane, fichi, prugne, uva viola, cavolo rosso.
Bianco – Cavolfiore, noci, cipolle, aglio, ravanelli, funghi, pastinaca.
Alcuni consigli per incoraggiare un’alimentazione colorata includono:
Le mele sono un’ottima fonte di prebiotici e cuocerle rende la fibra di pectina più accessibile ai microbi intestinali. Aggiungere un po’ di cannella in polvere e un filo di miele di buona qualità può renderle più invitanti. Le patate dolci possono soddisfare i gusti dei bambini, specialmente quando sono trasformate in spicchi o patatine fritte, e sono ricchissime di fitochimici. Conservare i mirtilli nel congelatore sembra esaltarne il sapore, rendendoli dei dolcetti congelati sani che i bambini adoreranno.
Preparare una ciotola di yogurt naturale con frutti colorati. Mescolare purè di patate con pastinaca per aumentare il contenuto di fibre, ottenendo un piatto ricco di fibre e dal sapore dolce delizioso. I frullati sono un ottimo modo per inserire più frutta e verdura in un unico bicchiere. Coinvolgere i bambini nella preparazione dei frullati può aiutarli a sentirsi a proprio agio nel consumare cibi più sani.
Sostituire alcuni degli snack beige con opzioni a base di piante colorate, come fette di mela con burro di mandorle, bastoncini di carota immersi nell’hummus o una ciotola di frutti di bosco misti, potrebbe essere una scelta gustosa e salutare. Includere cibi e piatti familiari, come gli spaghetti alla bolognese, preparando metà della ricetta con lenticchie per un extra di fibre. Aggiungere colore ai pasti dei bambini con carote e pomodori finemente tritati.
Questo in teoria. Ma in pratica? Se il proprio bambino è “picky”?
Un “picky eater” (in italiano, “mangiatore selettivo” o “mangiatore schizzinoso”) è un bambino che manifesta una forte preferenza o avversione per determinati alimenti, spesso rifiutando di mangiare una varietà di cibi o mostrando riluttanza a provare nuovi alimenti. Questo comportamento può risultare in una dieta limitata, che potrebbe mancare di alcune sostanze nutritive essenziali, e può presentarsi durante i pasti con frequenti rifiuti, capricci o richieste specifiche riguardo al cibo.
Alcuni bambini sono particolarmente sensibili alle proprietà sensoriali degli alimenti. Questa maggiore sensibilità all’odore, al sapore e alla consistenza può dar loro più opportunità di notare elementi che non gradiscono o di cui diffidano. Tutti questi fenomeni – soglie del gusto, diffidenza verso nuovi cibi, sensibilità ai segnali chemosensoriali e alla consistenza – sono influenzati dai nostri geni. Alcuni bambini possono ereditare genotipi che li pongono a un rischio maggiore di rifiutare certi alimenti.
Ciò significa che non è possibile aiutare i bambini a superare la loro selettività e ad accettare cibi non familiari? No! Infatti, i tassi di selettività alimentare possono variare da società a società, e gli studi indicano che le esperienze individuali e le pratiche culturali sono fattori importanti che influenzano il modo in cui i bambini rispondono al cibo. Comprendere la scienza dei mangiatori selettivi — la biologia delle preferenze e delle percezioni alimentari — è un primo passo fondamentale per risolvere il problema. (Fonte: Parenting Science]
L’integrazione alimentare per i bambini rappresenta un’opportunità per garantire al proprio bambino una crescita sana e armoniosa. Introducendo una varietà di nutrienti essenziali attraverso integratori specificamente formulati per le loro esigenze, (Fonte: Vitasohn Junior) è possibile supportare lo sviluppo cognitivo, la salute ossea e il sistema immunitario. Inoltre, l’integrazione può essere particolarmente utile nei periodi di maggiore bisogno, come durante la crescita rapida o in situazioni di carenze alimentari specifiche. Promuovendo una dieta equilibrata e completa, arricchita con integratori appropriati, si possono migliorare significativamente il benessere generale e la vitalità dei bambini, preparandoli per un futuro di salute e successo.
In conclusione
La dieta arcobaleno rappresenta un approccio efficace per promuovere la salute intestinale e generale dei bambini, incoraggiandoli a consumare una vasta gamma di frutta e verdura colorata. Questa strategia non solo fornisce fibre essenziali e fitochimici benefici, ma rende anche l’alimentazione divertente e interattiva, aumentando la probabilità che i bambini accettino nuovi cibi. Capire le preferenze alimentari e le sensibilità individuali dei bambini è fondamentale per affrontare la selettività alimentare, e pratiche culturali e personali possono giocare un ruolo significativo nel modellare le loro abitudini alimentari. L’integrazione alimentare mirata può ulteriormente sostenere una crescita sana e armoniosa, preparandoli per un futuro di benessere e successo.