Ultimo aggiornamento: 13 Settembre 2019
Di certo il cioccolato, insieme ai suoi presunti effetti su corpo e cervello, non manca di ricorrere in letteratura, da Goldoni a Shakespeare, al cinema, in Tv e persino nelle canzoni (es: Giorgia). Ma ti sei mai chiesto se, secondo la scienza, il cioccolato fa bene?
Differenza cacao e cioccolata.
La risposta, breve ma sufficiente a farti fare bella figura al bar, è: il cacao è la pianta da cui si estraggono i semi, il cioccolato è il prodotto della lavorazione dei semi, ovvero quello che si mangia.
Il cacao è la pianta, Theobroma cacao, la quale produce dei frutti chiamati cabosse, le quali contengono polpa e una quantità variabile di 20-80 semi. Questi ultimi vengono separati dal resto, lasciati fermentare e poi torrefatti.
Per arrivare al cioccolato, i semi torrefatti vengono polverizzati e miscelati con lo zucchero, in proporzioni variabili a seconda della % di cacao che deve contenere il prodotto finito.
Ed è qui che ci fermiamo. Perché il prodotto del cacao che più offre benefici alla salute (e di questi benefici forniremo tutte le fonti a fondo articolo, come sempre) è il cosiddetto “Dark Chocolate”, la tipologia di cioccolato meno lavorata. L’alternativa più valida, sul mercato, per motivi di facile reperibilità, è la tipologia extra-fondente.
Le tipologie Fondente, Al latte, Gianduia ecc, non ci interessano. Ciascuna di queste aggiunge ingredienti (es: vaniglia, latte, frutta a guscio) e, quindi, ulteriori lavorazioni al prodotto. L’imbastardimento del prodotto principale, il cacao, con altri ingredienti, inoltre, se teoricamente viene fatto per renderne più appetibile il gusto, è più spesso volto a mascherare la qualità originaria dei semi utilizzati.
Un buon compromesso, tra presenza di sostanze nutritive e “commestibilità” è il cioccolato che contiene tra il 70% e l’85% di cacao. Esistono in commercio anche tavolette al 99% di cacao, ma secondo il parere dell’autrice e di coloro che in redazione le hanno provate, sono… immangiabili. Però, chiaro, è sempre questione di gusto personale.
Quindi: chiarita la tipologia di cioccolato di cui si parlerà nell’articolo, e chiarito che la qualità della materia prima non deve essere un’opzione, passiamo a trattare, uno per uno, i benefici del cioccolato.
I Benefici del Cioccolato, ovvero in che modo il cioccolato fa bene alla salute
Il cioccolato è ricco di sostanze nutritive che possono influire positivamente sul funzionamento dell’organismo umano. Innanzitutto, è considerato una delle migliori fonti di antiossidanti del pianeta. Gli studi dimostrano che il cioccolato [ripetiamo: quello meno lavorato possibile o extrafondente, non quelle schifezze industriali che trovi alle casse dei supermercati N.d.R.] può migliorare la salute e ridurre il rischio di malattie cardiache.
Importanti nutrienti. In quantità generose.
Il cioccolato contiene fibre e ha un ottimo profilo dal punto di vista dei minerali. 100 grammi di cioccolato con 70-85% di cacao contengono:
11 grammi di fibra.
67% della RDA di ferro.
58% della RDA di il magnesio.
89% della RDA di il rame.
98% della RDA di manganese.
E inoltre: potassio, fosforo, zinco e selenio. Contiene tracce di sostanze stimolanti, caffeina e teobromina. I grassi sono per lo più saturi e monoinsaturi, con piccole quantità di polinsaturi.
Tutto bene ma occhio! Il cioccolato è estremamente calorico e contiene zucchero: 100 grammi di cioccolato apportano mediamente 600 calorie. La moderazione nel suo consumo, quindi, è d’obbligo.
Il cioccolato è ricco di antiossidanti
Sai cosa è l’ORAC? E’ un acronimo che sta per Oxygen Radical Absorbance Capacity, ovvero un valore che indica il potere antiossidante di una sostanza. Questo test viene condotto in vitro, quindi il valore misurato potrebbe non corrispondere al reale potere antiossidante di una sostanza una volta che è stata ingerita. Tuttavia giova ricordare che i semi di cacao sono tra le sostanze che hanno mostrato i valori antiossidanti più alti.
Il cioccolato è ricco di composti organici che sono biologicamente attivi e dalle provate capacità antiossidanti, tra cui polifenoli, flavanoli e catechine, tra gli altri.
Effetti sulla circolazione e sulla pressione alta (ipertensione)
I composti bioattivi presenti nel cacao, flavanoli in primis, possono migliorare il flusso sanguigno nelle arterie e favorire una diminuzione lieve ma statisticamente significativa della pressione sanguigna.
I flavanoli nel cioccolato fondente possono stimolare l’endotelio, il rivestimento delle arterie, a produrre l’ossido nitrico (NO), che è un gas la cui funzione è quella di inviare segnali che inducono le arterie a rilassarsi, il che riduce la resistenza al flusso sanguigno e quindi riduce la pressione sanguigna.
Va precisato, tuttavia, che gli studi effettuati finora sul potere del cioccolato di influire sulla salute del sistema cardiocircolatorio e ipertensione non hanno portato a conclusioni definitive.
Il cioccolato alza i valori dell’HDL e protegge il LDL dall’ossidazione
Il cioccolato migliora diversi importanti fattori di rischio per le malattie cardiovascolari. Abbassa la suscettibilità del colesterolo LDL ai danni da ossidazione mentre aumenta il colesterolo HDL e migliora la sensibilità all’insulina.
In uno studio controllato, la polvere di cacao si è dimostrata in grado ridurre significativamente il colesterolo LDL ossidato (ossia: il colesterolo LDL, “cattivo”, ha reagito con i radicali liberi) negli uomini. Ha anche aumentato l’HDL e abbassato il colesterolo totale negli uomini con livelli elevati di colesterolo. Il cioccolato infatti contiene potenti antiossidanti che si trasformano nel flusso sanguigno e proteggono le lipoproteine dal danno ossidativo.
Il cioccolato fondente può anche ridurre la resistenza all’insulina, che è un altro fattore di rischio comune a molte malattie come il diabete.
Migliora le funzioni cerebrali
Uno studio su volontari sani ha mostrato che 5 giorni di consumo di cacao ad alto contenuto di flavanoli hanno migliorato il flusso di sangue al cervello.
Il cacao può anche migliorare significativamente la funzione cognitiva negli anziani con facoltà mentali lievemente compromesse. Migliora anche la fluidità verbale e diversi fattori di rischio per demenza senile.
Il cacao contiene anche sostanze stimolanti come la caffeina e la teobromina, il ché potrebbe spiegare il motivo per cui migliora la funzione cerebrale a breve termine.
Il cioccolato può aumentare la resistenza della pelle ai danni da esposizione solare
II flavonoli possono proteggere dai danni provocati dal sole, migliorare il flusso sanguigno alla pelle e aumentandone densità e idratazione.
Introduciamo il concetto di MED, acronimo di Minimal Erythemal Dose. Vale a dire: la quantità minima di raggi UVB necessaria a provocare arrossamento della pelle, 24 ore dopo l’esposizione. Tradotto (ulteriormente): più alto è questo valore, più la pelle è protetta.
In uno studio condotto su 30 persone, il MED è più che raddoppiato dopo aver consumato cioccolato fondente ad alto contenuto di flavanoli per 12 settimane.
In conclusione
Il cioccolato contiene potenti composti bioattivi, come flavonoli e flavanoli, che migliorano il flusso sanguigno, a tutto vantaggio di funzioni cognitive, pelle e -probabile- prevenzione di malattie cardiovascolari. L’ottimo apporto in minerali, manganese e rame in primis, nonché l’altissimo potere antiossidante (tra i più alti in natura), fa del suo consumo una delle pochissime coccole per il palato che fanno anche bene alla salute.
Dato l’alto contenuto calorico però, ne è comunque consigliata un’assunzione moderata, invitando il lettore ad attingere (anche) da altre fonti alimentari il quotidiano apporto di minerali e antiossidanti.
Fonti e bibliografia
Cacao seeds are a “Super Fruit”: A comparative analysis of various fruit powders and products
Plasma LDL and HDL cholesterol and oxidized LDL concentrations are altered in normo- and hypercholesterolemic humans after intake of different levels of cocoa powder.
Daily cocoa intake reduces the susceptibility of low-density lipoprotein to oxidation as demonstrated in healthy human volunteers
Eating chocolate can significantly protect the skin from UV light.
Methylxanthines are the psycho-pharmacologically active constituents of chocolate
Benefits in Cognitive Function, Blood Pressure, and Insulin Resistance Through Cocoa Flavanol Consumption in Elderly Subjects With Mild Cognitive Impairment.
Blood Pressure Is Reduced and Insulin Sensitivity Increased in Glucose-Intolerant, Hypertensive Subjects after 15 Days of Consuming High-Polyphenol Dark Chocolate
How do dietary flavanols improve vascular function? A position paper.