L’atteso nuovo DPCM finalizzato a contrastare il Codiv-19 (e “salvare il Natale”?) è stato firmato pochi secondi fa dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte. La bozza del Decreto “Segreto di Pulcinella” già circolava indisturbata nella giornata di ieri, si attendeva solo l’ufficializzazione da parte della seconda carica dello Stato Italiano.
Validità del presente Decreto: da Lunedì 26 Ottobre 2020 fino al 24 Novembre 2020 (Salvo proroghe).
Un lockdown soft, quindi, quello che attende i cittadini italiani nei prossimi 30 giorni circa, mirato in larga parte a censurare sport e tempo libero. Da interpretare, in un certo senso, come un riscaldamento, un alzare progressivamente l’asticella prima di ulteriori limitazioni alla libertà di circolazione. Pressoché certe, se abbiamo ben compreso:
- il nuovo coronavirus, che muta, e muterà ancora, pur di continuare a sopravvivere (Fonte 1 e Fonte 2);
- la filosofia del CTS (Comitato Tecnico Scientifico), che è essenzialmente quella di trovare soluzioni complesse a problemi semplici (es: banchi a rotelle) e in caso di malaparata “la colpa è dei cittadini“;
- l’influenza dei media e i loro: “BOOM”, “PICCHI”, “NUOVO RECORD”, “ALLARMISTI vs NEGAZIONISTI” ecc. Insomma, ci siamo capiti (leggi: Infodemia).
Avete presente quando la vostra donna vi chiede un profumo e glielo regalate? Poi vi chiede una borsa e gliela regalate? Ecco. A breve la vostra donna vi chiederà una Porsche. Per il bene della coppia. Diciamo.
E il primo che urlerà: “Andrà tutto beneee!!!” dal balcone, verrà sotterrato di insulti e sputi.
Dai, vediamo in cosa consiste questo pre-lockdown, essenzialmente diviso in disposizioni (regole che vanno seguite obbligatoriamente, pena sanzioni) e raccomandazioni (indicazioni che il Governo invita a seguire secondo buon senso).
1. Attività “non essenziali”
Palestre e Piscine: sospese.
Annunciata poi prorogata di una settimana, fortemente voluta da pressoché tutte le delegazioni di maggioranza, dal CTS e a cui, va riconosciuto, solo il Ministro dello Sport Spadafora si è sempre opposto, la prevista chiusura delle palestre e piscine è stata ratificata.
Con buona Pace dei gestori di centri sportivi che nell’ultima settimana hanno ulteriormente investito per mettersi a norma e hanno perso iscritti per aver imposto il rispetto delle regole.
Per fortuna non sono state disposte limitazioni all’attività fisica all’aperto (ma vige la raccomandazione del distanziamento sociale, occhio!).
Da lunedì torneremo tutti runner.
Cinema, Teatri, Sale Giochi e similari: Sospesi
Altro settore “non essenziale” che verrà serrato fino al -minimo- 24 Novembre 2020 è quello dell’intrattenimento. Se non altro gli anziani non potranno assembrarsi nelle Sale Bingo.
I Musei restano invece aperti.
Sospesi anche fiere, concerti, convegni, meeting e sagre, sia al chiuso che all’aperto.
Il fil rouge del nuovo DPCM è, sostanzialmente, quello di ridurre il più possibile le possibilità di assembramento. E ci sta. A parte la Sagra degli Schiaffoni (esiste realmente, ma lo schiaffone è solo un tipo di pasta toscana) ogni meeting anche di lavoro può essere svolto anche da remoto.
Nel privato, permane il divieto (da precedente DPCM) di organizzare feste, cene, riunioni familiari oltre le 6 persone totali, padrone di casa incluso.
2. Chiusure anticipate e Coprifuoco
Ristoranti, Bar Gelaterie e Pasticcerie.
La decisione che più è stata discussa con le Regioni, che chiedevano una chiusura feriale almeno alle 23 per consentire il completamento di almeno di un turno di ristorazione. E invece no: Chiusura, per Ristoranti e Bar, alle 18.00. Che potranno però rimanere aperti Sabato e Domenica contrariamente alle prime indiscrezioni che prevedevano una chiusura nei weekend.
Il singolo tavolo non potrà essere occupato contemporaneamente da più di 4 persone, salvo che siano conviventi.
Il servizio di asporto invece è consentito fino alla mezzanotte. Salvo coprifuoco deciso a livello regionale.
Coprifuoco Nazionale: gli orari
Piazze cittadine off-limits dalle ore 21.00.
A seconda della Regione (ma è un trend abbracciato da sempre più regioni), il divieto di uscire da casa è dalle 23 alle 5 del mattino.
3. Scuola
Scuole Elementari e Medie continueranno le lezioni in classe (alias: “in presenza”).
Per le scuole superiori è imposto il 75% delle lezioni a distanza (DAD). Anche se le Regioni, che hanno premuto per la chiusura totale, avranno discrezione di portare la percentuale di didattica a distanza al 100%.
RACCOMANDAZIONI
Come scritto in apertura, le “raccomandazioni” sono indicazioni incluse nel DPCM, rivolte ai cittadini e il cui rispetto è affidato al buon senso e alla responsabilità del singolo: il mancato rispetto delle seguenti indicazioni non porta, necessariamente, a sanzioni amministrative o conseguenze penali.
Spostamenti tra comuni solo per necessità lavorative o sanitarie o di studio.
Ricevere amici e parenti in casa (o andarli a trovare, specie se anziani) è da evitare. Sì, invece (ovvio!) a conviventi.
Usare mezzi di trasporto pubblico solo per reale necessità.
Mascherina anche all’aperto, lavaggio frequente delle mani e distanziamento sociale (in ogni circostanza) rimangono la raccomandazione principale.