Revisione scientifica: Giovanna Bonfant
Per anni considerata l’alternativa salutare alle sigarette tradizionali, anche in ragione del fatto che non vi fosse una nutrita letteratura scientifica in materia di sigarette elettroniche, negli ultimi mesi è nell’occhio del ciclone negli Stati Uniti per ricoveri e decessi per infiammazione polmonare associata allo “svapo“. Si è quindi intensificata l’attività dei ricercatori al fine di identificare i reali effetti sulla salute di questi dispositivi.
Lo studio, “Effects of E-cigarette E-liquid components on bronchial epithelialcells: Demonstration of dysfunctional efferocytosis” è stato pubblicato sulla rivista Respirology.
La sinossi della ricerca non lascia spazio a dubbi riguardo gli obiettivi:
E-cigarettes are increasing in popularity, especially amongst non-smokers. We assess not only the toxicity of E-cigarettes on healthy airway epithelial cells and effect on secreted cytokines, but also, for the first time, the effect on efferocytosis of apoptotic airway cells by macrophages
Le sigarette elettroniche stanno diventando sempre più popolari, in particolar modo tra i non-fumatori. Valutiamo non solo la tossicità delle sigarette elettroniche sulle cellule epiteliali di vie aeree sane e l’effetto sulle citochine secrete, ma anche, per la prima volta, l’effetto sull’efferocitosi delle cellule delle vie aeree apoptotiche da parte dei macrofagi.
Per comprendere meglio, serve un passo indietro.
L’epitelio bronchiale è costituito da cellule che rivestono e proteggono le vie respiratorie polmonari. Queste cellule mantengono le vie aeree e i polmoni liberi da detriti e muco, spazzando via i rifiuti grazie alla loro conformazione, che presenta lunghe ciglia.
Normalmente, le cellule nei vari organi del corpo muoiono e vengono sostituite. Ciò si verifica attraverso un processo chiamato apoptosi in cui le cellule vecchie o non funzionanti entrano in un processo di eliminazione senza rilasciare tossine o rifiuti nell’organismo. Il vapore generato dai liquidi per sigaretta elettronica aumenta il tasso di apoptosi nell’epitelio bronchiale.
Inoltre, lo studio ha rivelato che il vapore inalato causa scarsa efficienza dei macrofagi nel rimuovere le cellule morte delle vie aeree – un processo chiamato efferocitosi – con un tasso che scende dal 10% al 13% rispetto al normale 21% verificato sui soggetti di controllo. Questo a causa della ridotta produzione di vari recettori cellulari che promuovono il riconoscimento delle cellule morte, i recettori efferocitici, quando i macrofagi sono esposti al liquido da sigaretta elettronica al gusto di mela o alla sola base glicole propilenico.
Diverse varietà al gusto di mela hanno mostrato effetti diversi su alcuni di questi recettori. Nessuno di questi liquidi conteneva nicotina, tuttavia. Pertanto, l’effetto sull’efferocitosi è “indipendente dalla nicotina e dipendente dall’aroma/gusto“, sebbene anche la nicotina causi un effetto simile da sola.
Risultati simili sono stati ottenuti svapando liquidi contenenti solo PG.
La sigaretta elettronica usata per la ricerca è una EVOD-2 (3,7 V, resistenza da 1,5 Ω)
Le sigarette elettroniche prevedono l’utilizzo di un liquido, che è fondamentalmente glicole propilenico (PG), glicerina vegetale (VG) o una miscela delle due sostanze. Il liquido contiene alcuni tipi di aroma – spesso fruttato, alla menta, dolce ecc. – oltre alla nicotina, in alcune marche. Gli aromi utilizzati sono generalmente sicuri per l’uso negli alimenti. La normativa (sia statunitense che europea), non essendoci tossicità da ingestione rende libera la vendita gli aromi, che possono essere usati dai produttori di liquidi per sigaretta elettronica. Il “vuoto” normativo, tuttavia, sussiste nel momento in cui non è previsto che questi aromi possano essere inalati: la Legge non lo vieta, quindi lo si può fare.
In poche parole: ciò che è sicuro se assunto per via orale non è detto che lo sia se inalato.
Questo il motivo per cui l’amministrazione Trump sta, come procedura d’emergenza, meditando di mettere al bando i liquidi per sigarette elettroniche che siano aromatizzati, che sono uno specchietto per le allodole in particolar modo per i teenager.