Le infezioni vaginali sono un problema comune nelle donne. La vaginite è il termine corretto per indicare la presenza di infiammazione e / o infezione nella vagina.
Vaginosi batterica e Candidosi (Infezione da Lieviti)
Un gran numero di microrganismi è normalmente presente nella microflora vaginale; tuttavia, Gardnerella vaginalis, Candida e Trichomonas sono i principali responsabili della maggior parte delle infezioni vaginali nelle donne in età riproduttiva.
Vaginosi batterica e Candidosi
La vaginosi batterica e le infezioni da lieviti sono le cause più frequenti di infezione vaginale.
La vaginosi batterica è causata da Gardnerella vaginalis, Mycoplasma hominis, Mobiluncus e Prevotella ed è importante nelle donne non gravide in età riproduttiva.
La candidosi causata dalla candida, un tipo di lievito, è caratterizzata da perdite vaginali cagliate o simili a ricotta. La candidosi è anche chiamata infezione da lieviti. Trichomonas, un protozoo, provoca infezioni vaginali chiamate tricomoniasi e si trova in genere nelle donne sposate non gravide. La tricomoniasi è caratterizzata da prurito e secrezione vaginale abbondante, verde-giallastra e maleodorante.
L’infiammazione vaginale può essere causata anche da alcuni agenti non infettivi. Questi includono vaginite atrofica, corpo estraneo, cancro, dermatite da contatto, uso di sostanze irritanti e talvolta la presenza di un dispositivo contraccettivo intrauterino.
Sintomi infezione vaginale
Secrezioni vaginali anormali, prurito, sensazione di bruciore, irritazione e disagio sono alcuni segni comuni di infezioni vaginali; tuttavia, in molti casi l’infezione può essere asintomatica o presentare pochi sintomi.
Tra i sintomi, le secrezioni vaginali anormali sono uno degli indicatori più comuni e importanti delle infezioni vaginali. È importante distinguere tra secrezioni anormali e normali per una diagnosi tempestiva. La normale secrezione vaginale è generalmente da chiara, quasi trasparente, a bianca, non aderisce alla parete vaginale e si raggruppa nel fornice posteriore, che si trova nella parete posteriore della vagina e della cervice. Ha un pH inferiore a 4,5 ed è pressoché inodore. Al microscopio, appare composto da gruppi non omogenei di cellule epiteliali.
Le infezioni vaginali possono comportare significativi rischi per la salute, se non trattate. Ad esempio, possono portare a malattie infiammatorie pelviche che possono causare problemi di fertilità come infertilità tubarica e gravidanza extrauterina. L’infiammazione pelvica può anche produrre esiti avversi in gravidanza come parto pretermine e basso peso alla nascita. Esiste anche il rischio di sviluppare displasia cervicale, infezione postoperatoria, HIV e infezione da infezione da herpes simplex virus di tipo 1 (HSV 1).
Cause note dell’infezione vaginale
Antibiotici: Le infezioni vaginali sono comuni nelle donne che assumono antibiotici. Gli antibiotici ad ampio spettro uccidono una vasta gamma di batteri patogeni, ma anche quelli “buoni”. Di conseguenza, eliminano molti batteri sani nella vagina, permettendo ad altri organismi nocivi di crescere troppo.
Aumento dei livelli di estrogeni: Le infezioni da lieviti sono più comuni nelle donne con alti livelli di estrogeni. Le donne in gravidanza o le donne che assumono pillole anticoncezionali agli estrogeni o fanno terapia ormonale agli estrogeni sono altamente sensibili a tali infezioni.
Diabete incontrollato: Le donne che soffrono di diabete hanno un rischio maggiore di sviluppare infezioni da lieviti. Le donne diabetiche hanno anche un rischio maggiore di sviluppare malattie a trasmissione sessuale; quindi, devono essere sottoposte regolarmente a screening e, in caso di infezione, ricevere trattamento medico appropriato.
Sistema immunitario compromesso: Un sistema immunitario indebolito o deficitario, che può verificarsi a seguito dell’assunzione di farmaci come corticosteroidi o in seguito a infezione da HIV, è un’altra causa di sviluppo di infezioni vaginali, in particolare le infezioni da lieviti.
Atrofia vaginale: Per atrofia vaginale si intende il diradamento delle pareti vaginali causato dalla riduzione dei livelli di estrogeni. Questa condizione è frequentemente osservata dopo la menopausa. Può anche svilupparsi in altri momenti della vita quando i livelli di estrogeni nel corpo diminuiscono, come durante l’allattamento. Livelli ormonali ridotti sono responsabili del diradamento e della secchezza vaginale, che predispone all’infiammazione e alle infezioni vaginali.
Uso di sostanze irritanti: L’uso di saponi profumati, spray per l’igiene femminile, lavaggi vaginali e dispositivi contraccettivi intrauterini di rame possono causare irritazione o allergia vaginale, con conseguente infezione secondaria. Indossare biancheria intima attillata può causare eruzioni cutanee, che sono alla base delle irritazioni della vagina.
pH: I batteri dell’acido lattico costituiscono una parte importante della flora vaginale. Questi batteri aiutano a mantenere il normale pH acido della vagina, che è una barriera protettiva contro le infezioni. Uno squilibrio in questo ambiente acido porta a una riduzione del numero di batteri lattici e apre la strada allo sviluppo delle infezioni.