La serotonina è una sostanza chimica prodotta nel cervello (e anche se non molti lo sanno, dal sistema gastro intestinale, in particolar modo l’intestino) che può influenzare l’umore. Mangiare cibi che contengono l’amminoacido essenziale noto come triptofano può aiutare l’organismo a produrre più serotonina.
Alcuni alimenti, tra cui il salmone, le uova, gli spinaci e i semi, aiutano ad aumentare la serotonina in modo naturale.
La serotonina è una sostanza chimica presente nel cervello, nel sangue, nell’intestino e nei tessuti connettivi del corpo umano. Fa contrarre i vasi sanguigni, aiuta a trasmettere informazioni attraverso il sistema nervoso e ha un ruolo chiave nella funzione cerebrale.
La serotonina è essenziale per la salute e il benessere generale ed è comunemente associata al buon umore. Tuttavia, data la complessità del cervello sono necessarie ulteriori ricerche per scoprire di più su come funziona la serotonina.
Ricerche hanno collegato la bassa serotonina ai disturbi dell’umore e più che probabile ruolo nella depressione. Bassi livelli di serotonina nel cervello possono essere causa di problemi di memoria e umore basso; inoltre, hanno maggiori probabilità di influenzare negativamente una persona, in particolar modo se ha già una storia clinica di depressione.
Il Triptofano
Il triptofano è un aminoacido importante per la produzione di serotonina nel corpo. È anche la chiave della sana funzione cerebrale e ha un ruolo nella regolazione del ritmo sonno-veglia.
L’essere umano non produce autonomamente triptofano, pertanto deve essere introdotto con la dieta. Fortunatamente, il triptofano può essere trovato in una gran varietà di alimenti (la serotonina, invece, non è presente in alcun cibo).
Una dieta sana ed equilibrata è il miglior modo per mantenere integra la salute mentale e fisica. Includere fonti di triptofano nella dieta può avere effetti positivi su livelli di energia, umore e sonno.
Il triptofano, considerato precursore della serotonina, si trova essenzialmente in cibi proteici di origine animale. Tuttavia, vegetariani e vegani non disperino, perché alcuni vegetali sono considerati ottime fonti di tripfofano.
Salmone
Il Re delle fonti di triptofano. E’ un pesce grasso che è anche ottima fonte di Omega 3 e Vitamina D.
Pollame
Ovvero Pollo, tacchino ecc. Il consiglio, anche a fini dietetici, è di scegliere sempre tagli più magri di questo tipo di carne (es: il petto), ricchi di proteine e poveri di grassi.
Uovo (Tuorlo)
Si, il classico rosso d’uovo che al solo sentirlo nominare i dietologi hanno attacchi di panico. Eppure, seppur vero che contiene la maggior parte dei grassi dell’uovo, il tuorlo contiene anche tutte le sostanze nutritive più importanti.
Spinaci
Non solo gli spinaci, ma tutta la verdura a foglia verde scura è una fonte vegetale di triptofano, nonché di ferro e altri sali minerali. Considerando anche che gli spinaci contengono ecdisterone , si confermano come uno dei pochi, veri , superfood che si possono comprare al supermercato.
Latte
La differenza di triptofano all’interno del latte intero, magro o parzialmente scremato è minima / nulla. Quindi si può scegliere il latte che si desidera in base al gusto o esigenza personale
Oltre agli spinaci, vegetariani e vegani possono trovare triptofano anche in:
- semi
- prodotti della soia
- noci e frutta secca
Ma senza i carboidrati gli alimenti sopra riportati risulteranno come armi spuntate.
I Carboidrati
I carboidrati sono una delle principali fonti di energia per il corpo. Fonti di carboidrati salutari e ricche di nutrienti includono frutta, verdura, pane e pasta integrali.
La maggior parte della serotonina nel corpo è prodotta nell’intestino, mentre il cervello è dove viene prodotta un’ulteriore piccola quantità. Il triptofano ha bisogno di carboidrati per raggiungere il cervello e creare serotonina.
Gli alimenti che contengono triptofano sono più efficaci se consumati insieme ai carboidrati.
Non dimentichiamo: La flora intestinale
Avere un intestino sano promuove le condizioni ideali affinché vi sia adeguata produzione di serotonina. Un intestino sano lo si mantiene in due modi:
- includendo alimenti ricchi di prebiotici e probiotici nella dieta
- limitare gli alimenti che alterano negativamente i batteri intestinali, come dolcificanti artificiali, grassi trans e zuccheri trasformati e raffinati