Si tratta di una malattia polmonare causata da una prolungata inalazione di particelle di minerali ed i cui sintomi ( respiro corto sotto sforzo tosse secca, maggiore sensibilità alle infezioni) si manifestano solo dopo vari anni di esposizione. L’evoluzione della pneumoconiosi porta in modo più o meno rapido ad un’insufficienza respiratoria cronica (un difetto del sistema respiratorio che porta ad una cattiva ossigenazione del sangue accompagnata, a volte, dall’incapacità di eliminare il diossido di carbonio accumulato e che si manifesta con una respirazione rapida e difficoltosa, una sudorazione abbondante, aritmia cardiaca ed una colorazione bluastra della pelle e delle mucose; può essere potenzialmente fatale).
TIPI DI PNEUMOCONIOSI
Pneumoconiosi non fibrogenica: consiste nell’accumulo di particelle nei polmoni senza effetti tossici sui tessuti. Ne fanno parte l’antracosi (dovuta all’accumulo di particelel di carbone nei polmoni e colpisce soprattutto i minatori) e la siderosi.
Pneumoconiosi fibrogenica: è una forma grave, caratterizzata dallo sviluppo irreversibile di fibrosi polmonare. Ne fanno parte:
l’asbestosi: causata dall’inalazione di particelle di amianto (un minerale fibroso usato nell’industria soprattutto per le sue proprietà isolanti) i suoi sintomi si aggravano man mano che la malattia progredisce portando all’insufficienza respiratoria o al cancro ai polmoni;
la silicosi: causata dall’inalazione di particelle di silicio è caratterizzata dal progressivo sviluppo di lesioni polmonari compatte e tondeggianti.
COSA E’ LA FIBROSI POLMONARE?
E’ lo sviluppo di tessuti fibrosi nei polmoni oppure l’ispessimento del tessuto polmonare la cui evoluzione porta ad un’insufficienza respiratoria e che si manifesta con tosse secca, difficoltà di respirazione sotto sforzo e deformazione delle unghie. La causa che la determina è sconosciuta, tuttavia può essere dovuta ad un’infiammazione provocata da farmaci, radiazioni o inalazione di particelle.