I ricercatori del Dipartimento di Neuroscienze di Yale, in una ricerca pubblicata su Nature il 17 Aprile 2019 dimostrano come il cervello dei suini può essere parzialmente riattivato diverse ore (fino a 4) dopo la morte dell’animale.
Trattavo proprio ieri la backstory di Experiments in the Revival of Organisms , ovvero gli studi del Dottor Bryukhonenko eseguiti con teste di cane che, perfuse di sangue ossigenato, riprendevano vita, che mi imbatto in una recente ricerca dell’Università di Medicina di Yale, in cui lo staff di ricercatori con a capo Zvonimir Vrselja e Stefano G. Daniele, riattiva attraverso perfusione alcune funzioni cellulari del cervello di suini deceduti.
Restoration of brain circulation and cellular functions hours post-morte (Nature 568, 336–343 (2019)
Per la ricerca il team ha utilizzato 32 teste provenienti da un macello. Il cervello dei suini decapitati può essere parzialmente riattivato diverse ore dopo la morte dell’animale, hanno rivelato i ricercatori, con alcune delle funzioni delle cellule ripristinate quando un fluido ricco di ossigeno viene fatto circolare attraverso l’organo.
Gli scienziati sottolineano che i cervelli non mostrano alcun segno di coscienza – nessun segnale che diverse aree del cervello comunichino l’un l’altra – pertanto il concetto di “morte“, rimane invariato.
La scoperta importante risiede nell’aver trovato, attraverso un apparato di perfusione extracorporeo, un modo per impedire alle cellule cerebrali di subire danni irreparabili quando il sangue smette di circolare, ripristinando, inoltre, alcune funzioni delle cellule.
“[una volta riattivato] non è un cervello vivente. E’ un cervello attivo “
(professor Nenad Sestan della Yale University)
L’approccio potrebbe fornire un nuovo modo di studiare il cervello e persino aiutare nello sviluppo e nel test di nuove terapie per l’ictus e altre condizioni in cui il flusso di sangue verso parti del cervello viene bloccato, causando la morte delle cellule.
Un certo numero di studi, compresi quelli che coinvolgono cellule prelevate da cervelli morti, hanno suggerito che le cellule cerebrali potrebbero non morire inevitabilmente dopo che il sangue smette di circolare.
Leggi l’articolo su Nature: https://www.nature.com/articles/s41586-019-1099-1
Inoltre: https://www.reuters.com/article/us-health-pigbrains/yale-study-revives-cellular-activity-in-pig-brains-hours-after-death-idUSKCN1RU03F