Ultimo aggiornamento: 14 Maggio 2019
Funziona alla grande! A patto di avere 1) IMMAGINAZIONE e 2) GRANDE FORZA DI VOLONTA’. Esatto, proprio quella forza di volontà che ti manca. Altrimenti avresti già smesso di fumare.
Non è (ancora) in vendita in Italia, ma in America -e lo dimostrano i video entusiastici che gli acquirenti stanno postando su Youtube, sta spopolando. Sì, forse ne hai già sentito parlare al Circolo di quelli che ‘vogliono’ smettere di fumare: The Harmless Cigarette.
Che cosa è l’Harmless Cigarette
L’oggetto, reclamizzato come in grado di fornire supporto al desiderio di tenere in mano una sigaretta e, conseguentemente, aiutare il tabagista a cessare la dipendenza da fumo, si compone di:
- un tubo di plastica, delle dimensioni paragonabili a quelle di una sigaretta vera
- un piccolo ventilatore meccanico al suo interno, che gira quando il fumatore tira – serve a rendere realistico l’atto della suzione.
- una sorta di filtro imbevuto di un aroma (ho già scritto che c’è anche al gusto limone?)
Il dispositivo, totalmente meccanico, non emette fumo, vapore, non si accende, non ha batterie, zero tabacco, zero nicotina, niente. E’ il “simulacro” di una sigaretta vera. Però in plastica. Pertanto -tengono generosamente a precisare i produttori dell’Harmless Cigarette- puoi… fumarla (?), diciamo, anche mentre stai disperatamente aggrappandoti ad altri metodi per smettere di fumare, come cerotti o gomme alla nicotina. Grazie per la concessione.
La durata di una harmless cigarette è, dichiarata, di 2500 “puff”. Gli Oceani sono pieni di oggetti di plastica che dureranno in eterno: la tua harmless cigarette no, dopo 2500 aspirate la puoi buttare. Si spera non nell’Oceano.
Prezzo (Quanto costa)
Nonostante un costo di produzione che, sparando alto, sarà intorno ai 10 centesimi, non è neanche a buon mercato: in America la vendono tra i 35 e i 40 dollari (circa 37 euro).
Un’idea originale? Probabilmente no
In inghilterrà è in vendita da tempo una sigaretta fake molto simile, la Crafe Away, dal funzionamento simile e molto più economica (1.99 pound, circa 2 euro e 50 cent). Un oggettino talmente sfigato da non riscuotere successo nemmeno tra coloro che votarono “FUCK! YEAH!” al referendum per la Brexit.
E rimanendo in tema: “Sigarette finte così, giusto per atteggiarsi“, abbiamo anche l’italianissima PAIPO, costo 9,99 Euro, con i suoi simpatici video promozionali che fanno tanto softcore anni ’90.
E’ davvero innocua (Harmless)?
A patto che non la ingoi, non la usi per cavare un occhio ad un passante, non la usi per verificare se le due orecchie comunicano tra loro [Spoiler: NO], ritengo, con buona approssimazione, che respirare attraverso una cannuccia di plastica non comporti chissà quali pericoli per la salute. Tua o di terze persone.
Ovvio, farti vedere in giro che succhi compulsivamente da un tubicino colorato non gioverà alla tua immagine, ma non sarai certo messo peggio dei supereroi che qualche anno fa esibivano al polso il Power Balance.
“OK OK OK! Ma se funziona non bado a spese, shut up and take my money! “
Frena l’entusiasmo. Se sei arrivato a leggere fino a qui è perché sei un fumatore. E non hai bisogno di me per spiegarti che la dipendenza da sigaretta non è alimentata solo da gestualità e suzione. Magari, fosse solo questo, come ben sai.
A tenerti legato alla sigaretta c’è, innanzitutto, la nicotina, che provoca dipendenza, i cui effetti sono blandamente eccitanti e, in un secondo momento, rilassanti. E la mancanza di questa sostanza nel tuo organismo non è colmabile da aria aromatizzata al… limone.
La dipendenza da tabacco non è uno scherzo, tanto che l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) la classifica nell’ICD 10 come: “Disturbo fisico e comportamentale associato alle sostanze psicotrope“.
Mimare l’atto di fumare una sigaretta respirando aria da un tubicino che ne riproduce le sembianze non basta, se non hai la forza di volontà, il desiderio e la determinazione di smettere di fumare. Perché anche la più intensa delle (auto)illusioni ti porterà, ben presto, a desiderare di fumarne una vera.
Infine mi chiedo:
Se secondo i produttori della Harmless Cigarette la gestualità è così importante, perché nella storia del tabagismo nessuno, ma proprio nessuno, ha mai abbandonato il vizio del fumo fingendo di fumare da una sigaretta vera, ma semplicemente tenuta spenta?