Così come si scelgono accuratamente creme e sieri in base al tipo di pelle (secca, grassa, normale, mista), così bisogna adeguare la propria dieta aggiungendo o viceversa eliminando alcuni specifici cibi che impattano sulla salute e sull’aspetto della pelle.
Innanzitutto: come capire che tipo di pelle si ha?
Per capire che tipo di pelle si ha, si può fare un test di autovalutazione procedendo in questo modo:
- Detergere il viso delicatamente con un sapone neutro;
- Non applicare alcun prodotto dopo la pulizia, tantomeno truccarsi;
- Dopo 7 ore valutare l’aspetto della pelle, sia esteticamente che al tatto.
Intuitivamente, se passato questo tempo la pelle appare:
- Lucida, con residui grassi al tatto, si ha una pelle grassa
- Se appare disidratata, spenta, arrossata, squamosa, e anche il tatto conferma la sensazione, si ha una pelle secca
- Se alcune aree presentano maggiore produzione di sebo (solitamente fronte e naso), mentre altre (solitamente guance e collo) rimangono secche, si ha una pelle mista.
Da cosa dipende la maggiore o minore produzione di sebo?
Il sebo è prodotto dalla ghiandole sebacee, la cui attività è il diretto riflesso di produzione ormonale e della propria genetica. Queste ghiandole sono maggiormente attive su viso, cuoio capelluto e petto.
Quando si verifica una eccessiva (o viceversa scarsa) produzione di sebo, solitamente questo dipende da uno sbilanciamento ormonale. Non a caso, questa è massima durante la pubertà o durante la gravidanza: non è infrequente che proprio durante queste due fasi della vita si possa verificare l’acne.
Dieta e salute della pelle: una stretta correlazione
Nonostante sia di uso comune applicare rimedi topici in caso di pelle grassa o secca, non bisogna sottovalutare la stretta connessione tra alimentazione e produzione ormonale. Un legame tanto stretto che, aggiungendo o eliminando alcuni cibi, è possibile riequilibrare la secrezione sebacea sulla pelle.
Qualche indicazione di massima, valida per tutti i tipi di pelle:
- Idratazione: fondamentale. Assicurarsi, durante la giornata, di bere molta acqua (>2 lt / giorno)
- Non fumare. Diminuire il numero di sigarette o, ancora meglio, smettere definitivamente, è il miglior toccasana per la salute della pelle. Rilancio: la pelle è il primissimo organo ad essere negativamente influenzato dal vizio del fumo.
- Diminuire o azzerare il consumo di alcool. Anche se l’alcool, di per sé, non ha un impatto diretto sulla pelle, provoca uno stato infiammatorio che può incidere negativamente sul bilanciamento ormonale. Nel post: “Alcool E Testosterone: Gli Alcolici Alzano O Abbassano Il Testosterone?” abbiamo visto che c’è una correlazione -ancora non del tutto chiarita- tra alcool e secrezione ormonale.
Ora vediamo, nello specifico, quali alimenti o sostanze possono migliorare la salute della pelle.
Pelle Grassa
Scommetto che in questo momento la lettrice che la la pelle grassa starà pensando che l’idea migliore sia quella di eliminare totalmente i grassi dalla propria dieta. Non è così.
L’apporto di grassi “buoni”, che hanno funzione antinfiammatoria, in realtà migliora le condizioni della pelle.
Ovvero:
- Avocado
- Pesce grasso (Salmone Selvaggio in primis)
- Semi di lino
- Olive
- Olio Extravergine di Oliva
- Olio di Cocco
Cibi da eliminare:
- Carboidrati raffinati (pane bianco, zuccheri semplici, dolciumi)
- Cibi iperprocessati (derivanti da lavorazione industriale e/o sottoposti a molteplici step produttivi prima di essere messi in commercio)
- Carne Rossa
Pelle Secca
I primi cibi da eliminare sono quelli che provocano disidratazione. Oltre al già citato alcool, anche la caffeina andrebbe limitata al massimo.
Anche, e soprattutto, per coloro che hanno la pelle secca, l’apporto di acidi grassi può essere vantaggioso:
- Avocado
- Pesce grasso, come salmone, halibut, aringhe
- Olio Extravergine di Oliva
Sostanze che possono inoltre contribuire ad una maggiore idratazione delle pelli secche sono:
- Vitamina A
- Vitamina C
Entrambe le vitamine, senza necessariamente ricorrere all’integrazione, si trovano naturalmente in Spinaci, Broccoli, Kiwi, Agrumi e patate dolci.
Pelle Mista
Chi ha la pelle mista, molto semplicemente, non deve fare altro che “mixare” i consigli sopra indicati per gli altri tipi di pelle, trovandone i punti in comune:
- grassi sani, come quelli presenti nell’avocado, nell’olio di cocco o nel pesce grasso
- vitamina A e C, preferibilmente quelle apportate naturalmente da frutta e verdura [Di stagione! – N.d.R.], senza ricorrere ad integrazione specifica
- pur potendosi permettere un approccio più “rilassato” ai carboidrati rispetto a coloro che hanno la pelle grassa, è comunque buona norma assumerne da fonti a basso indice glicemico, come il riso integrale.
In conclusione
Premesso che i consigli sopra riportati valgono anche per gli uomini (che sappiamo essere sempre più attenti anche all’estetica della propria pelle), migliorare la condizione della propria pelle, che sia secca, grassa o mista, parte dal di dentro, sfruttando a proprio vantaggio l’impatto ormonale e antinfiammatorio del cibo.
Va da sé: per coloro che hanno la fortuna di avere una pelle “normale”, non è una luce verde ad ingurgitare senza limiti cibi iperprocessati e fiumi di alcool; vero che la pelle è l’organo più esteso del corpo nonché la primissima forma di difesa passiva del sistema immunitario, ma non è che uno dei tanti organi di cui si deve preservare la salute.